In un momento storico in cui l’efficienza energetica è una priorità, disporre di strumenti intelligenti per monitorare i consumi è fondamentale. Shelly offre soluzioni avanzate per il controllo dell’energia elettrica, con dispositivi facili da installare, integrabili nella domotica esistente e dotati di funzioni intelligenti. In questo articolo esploriamo perché Shelly EM Gen3 e Shelly EM + 50A rappresentano un punto di svolta nella gestione dei consumi.
1. Perché monitorare i consumi energetici?
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Ridurre sprechi e costi in bolletta
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Evitare sovraccarichi e guasti
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Capire come e quando si consuma energia
2. Shelly EM Gen3: monitoraggio smart, ovunque tu sia
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Misurazione in tempo reale su due canali indipendenti
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Connessione Wi-Fi e Bluetooth, senza hub
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Dati locali memorizzati fino a 10 giorni con intervalli da 1 minuto
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Compatibilità con i principali sistemi smart home
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Ideale per piccoli impianti domestici, quadri elettrici e carichi singoli
3. Shelly EM + 50A: controllo preciso per consumi più elevati
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Include pinza amperometrica da 50A
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Ideale per monitorare intere linee, circuiti o elettrodomestici energivori
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Protezione da sovraccarichi e controllo automatico dei carichi
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Perfetto per impianti monofase con consumi importanti (es. pompe, climatizzatori, stufe)
4. Automazione e analisi: più efficienza, meno sprechi
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Storico consumi fino a 365 giorni (versione EM + 50A)
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Integrazione con Alexa, Google Home, Home Assistant
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Utilizzabili in scenari automatizzati (es. stacca la lavatrice se supera 2kW)
5. Conclusione: perché conviene davvero
Investire in un sistema di monitoraggio Shelly non solo migliora la consapevolezza dei consumi, ma permette anche di agire in modo concreto per risparmiare energia, tutelare gli impianti e creare una smart home su misura, efficiente e sostenibile.